Ultima fila per Antonio Bassolino. Sul podio Formigoni, Galan e Lombardo
Il Presidente della Regione Puglia in sedicesima posizione: dal 2008 ha perso il 2,5% delle preferenze
di Antonio ScottiI dati sono eloquenti. Nichi Vendola è in calo nei consensi dei pugliesi. Dietro di lui solo Agazio Loiero e Antonio Bassolino, rispettivamente governatori di Calabria e Campania. Questo il risultato finale dell’indagine curata da Natascia Turato per conto della Ekma Ricerche. L’analisi del giudizio sull’operato dei Presidenti di Regione è stata realizzata tra il 20 aprile e il 10 luglio 2009, allorquando iniziarono a delinearsi i contorni dell’inchiesta giudiziaria su un presunto giro di malaffari nel sistema sanitario pugliese.
Vendola peggiora rispetto alla rilevazione condotta dal medesimo istituto di ricerca lo scorso anno, quando si trovava in tredicesima posizione. Ora, infatti, il governatore regionale è collocato in sedicesima fila con il 2,5% in meno delle preferenze rispetto al secondo semestre del 2008. Un dato che si dimostra in controtendenza anche con quanto emerso, un anno fa, nel sondaggio condotto da Ipr Marketing, che invece dimostrava come Vendola stesse confermando il risultato ottenuto al momento della sua elezione, seppur con un lieve decremento delle preferenze (0,9%).
Oggi il quadro sembra diverso. Secondo Ekma Ricerche, infatti, è al 46,5%. Distante dai risultati ottenuti da Roberto Formigoni (Lombardia), Giancarlo Galan (Veneto) e Raffaele Lombardo (Sicilia). Tutti e tre sul podio del consenso con il 63,5% di giudizi positivi formulati dai loro cittadini. Il dato di crescita maggiore è quello di Giancarlo Galan, che in questi giorni sta portando avanti una vera e propria battaglia interna per essere confermato candidato alle prossime elezioni regionali. Il suo posto fa gola ai leghisti, che vorrebbero piazzare un loro uomo alla guida del Veneto o della Lombardia.
In quarta e quinta fila ci sono due esponenti del centrosinistra: Vasco Errani (Emila Romagna) e Maria Rita Lorenzetti (Umbria). L’emiliano segnala un più 1,1% rispetto allo scorso semestre, superando la Lorenzetti che, invece, perde lo 0,3%. Settima posizione per la piemontese Mercedes Bresso (52, 5%). Segno più anche per Piero Marrazzo, che sembra tenere una buona presa nel consenso dei laziali, superando di ben 1,5 punti il 50 percento.
Maglia nera ad Antonio Bassolino (32%): la scandalo sulla gestione dei rifiuti, oltre che i problemi interni alla sua giunta, hanno indebolito in modo drastico il consenso di una delle roccaforti più consolidate del centrosinistra.
Le classifiche sono state stilate operando una media del livello di soddisfazione espresso dai cittadini su 16 servizi tra cui sanità, agricoltura, ambiente, attività produttive, cultura, politiche sociali e per la famiglia.
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