lunedì 28 giugno 2010

LA NUOVA GIUNTA REGIONALE PUGLIESE del Governo VENDOLA BIS - NOMI E FOTO

Nichi Vendola, Presidente (Avvocatura regionale, Politiche legislative, Controllo interno, Controllo strategico, Politiche internazionali)

venerdì 28 maggio 2010

Puglia, via al primo Consiglio regionale Introna presidente- da www.lagazzettadelmezzogiorno.it

BARI - Si e' insediato stamani il Consiglioregionale della Puglia della nona legislatura. Nel corso della riunione – presieduta dall’ufficio provvisorio di presidenza guidato dal consigliere anziano Francesco Damone – sarà eletto l'undicesimo presidente del Consiglio regionale pugliese. In apertura dei lavori l’assemblea ha ricordato, con un minuto di silenzio, il caporalmaggiore Luigi Pascazio, di Bitetto (Bari), morto a 25 anni, nell’attentato

E Onofrio Introna si ispira a Mazzini- da www.barilive.it

di Valentino Sgaramella

Onofrio Introna è il nuovo presidente del Consiglio regionale. E' stato eletto questa mattina con I voti del centrosinistra. La minoranza di centrodestra sul suo nome si è astenuta. Un intervento decisamente “politico”, il suo, ad elezione avvenuta. E non è cosa da sottovalutare in un momento in cui l'antipolitica trova spazi sempre più ampi. Introna ha sfoderato tutto l'armamentario della tradizione politica della sinistra pugliese. Presidente, un socialista al vertice massimo del Consiglio

Consiglio regionale, eletto presidente Onofrio Introna- da www.barilive.it

Il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna

Vicepresidenti dell'aula sono Antonio Maniglio (Pd) e Nino Marmo (Pdl)
di la Redazione
È Onofrio Introna il presidente del Consiglio regionale della nona legislatura. Come noto da tempo, per l'uomo di Sinistra Ecologia e Libertà più votato in Puglia è arrivata la nomina

Blasi: "Io gli accordi li faccio solo con gli elettori"- da www.barilive.it

"La scelta del capogruppo PD in Consiglio regionale non è il risultato di un accordo ma è l’individuazione di una personalità politica di spessore che risponde alla mia richiesta di rinnovamento. Discutere dell’appartenenza di Decaro, se a Tedesco o Emiliano, è inutile, così come affermare che

Introna eletto con i voti anche dell'Udc- da www.lagazzettadelmezzogiorno.it

BARI - E' Onofrio Introna (Sel) ilpresidente del Consiglio regionale della nona legislatura della Puglia. E’ stato eletto, con 42 sì e 28 schede bianche (Pdl e Moderati e popolari), 'a scrutinio segretò come previsto dallo Statuto. Resterà in carica per l’intero quinquennio e compone l'Ufficio di Presidenza, insieme ai due vice presidenti ed ai due consiglieri segretari, eletti in rappresentanza di maggioranza e

De Caro: «Badare più ai fatti»- da www.lagazzettadelmezzogiorno.it

BARI - Per il capogruppo del Pd alla RegionePuglia, Antonio De Caro, “in questa nuova legislatura bisogna badare di più ai fatti e meno alle parole”. Lo ha detto nel suo intervento nell’aula del Consiglio regionale dove si è insediata l’assemblea regionale della nona legislatura.
“Questa legislatura – ha detto De Caro – avrà carattere costituente, e deve essere in grado di rispondere ai bisogni dei pugliesi e alla sfida del federalismo”. “Due gli obiettivi - secondo De Caro – da raggiungere

Palese: «Legislatura dal carattere fortemente costituente»- da www.lagazzettadelmezzogiorno.it

BARI - Per il capogruppo del Pdl nelConsiglio regionale della Puglia, Rocco Palese, “la legislatura che oggi ha inizio, ha carattere fortemente costituente”. Lo ha detto nel suo intervento nell’Aula del Consiglio regionale pugliese dove stamani si è tenuta la riunione di insediamento dell’assemblea

Vendola: «Manovra del Governo colpo alle classi popolari»- da www.lagazzettadelmezzogiorno.it

BARI - 'Oggi prevale il cerimoniale ma la politica incombe e la manovra finanziaria del ministro Tremonti non è neanche emendabile. Deve essere rovesciata perchè è un colpo al cuore delle classi popolari, del ceto medio, delle persone che vivono nell’area della fragilità. E’ soprattutto la fine delle Regioni e della loro possibilità di gestire il sistema dei servizi sociali. Un passaggio drammatico quello che stiamo vivendo e non tutti i cittadini hanno contezza che siamo alle lacrime al sanguè. Lo ha detto

Troppi consiglieri e la Regione limita numero giornalisti nell'aula Consiglio

BARI - Sono complessivamente 48, inrappresentanza di 40 diverse testate, i giornalisti accreditati per poter seguire la prima riunione della nona legislatura del Consiglio regionale della Puglia in programma domani. Potranno farlo, però, seguendo l’evento in una saletta attigua a quella del Consiglio e non nell’Aula: una decisione, questa, che ha creato malumore tra i giornalisti.

lunedì 24 maggio 2010

Regione Puglia Pd, tutti contro tutti per le poltrone- da www.lagazzettadelmezzogiorno.it

di BEPI MARTELLOTTABARI - Se non è resa dei conti, ci manca poco. Le riunioni convocate oggi dal Pd per trovare la quadra sulle cinque postazioni in consiglio regionale che spettano al partito (vicepresidenza, capogruppo e i tre presidenti di commissioni) hanno tutta l’aria, infatti, di un braccio di ferro incrociato tra dalemiani, franceschiniani e «emiliani».

In mattinata, infatti, il deputato Michele Bordo riunirà i parlamentari dell’area Bersani: obiettivo, trovare un’intesa con l’a re a che fa capo al presidente Pd Michele Emiliano sulle due postaizoni principali (vicepresidente e capogruppo). L’idea è di concedere al sindaco di Bari la vicepresidenza (Franco Ognissanti) chiedendo all’ex candidato presidente dell’Aula, Antonio Manigl i o, di «fermarsi» al ruolo di capogruppo. In cambio, Emiliano non alzerebbe barricate sull’intesa (già raggiunta a livello locale) per la nomina di Vito Antonacci a segretario provinciale di Bari del partito, nomina cui il sindaco aveva già contrapposto quella di Ubaldo Pagano (della segreteria re gionale).

Ma all’abbinata Ognissanti-Maniglio si contrappone quella che l’Area democratica dei franceschiniani, oggi, intende mettere sul tavolo: Maniglio è giusto che faccia il vicepresidente del Consiglio - tuona Gero Grassi - ma il capogruppo spetta farlo a Donato Pentassuglia, tarantino (e Taranto è sotto-rappresentata). Niente da fare, ribattono dall’altra parte, l’Area di Franceschini ha già avuto due assessori (Amati e Minervini), ora possono solo farsi da parte.

La sfida sarà giocata nella riunione delle 15,30 convocata dal segretario regionale Sergio Blasi con tutti i consiglieri. Successivamente, alle 18, Grassi ha convocato i franceschiniani all’Excel - sior per mettere a punto le strategie dopo l’approvazione del nuovo Statuto del partito nell’assem - blea nazionale dei giorni scorsi. Sarà anche l’occasione, per Area democratica, per tirare un bilancio delle trattative prima con Vendola e poi con il partito sui nuovi assetti istituzionali pugliesi.

Quanto alle tre presidenze di commissione, nel caso vada in porto l’una o l’altra soluzione (quella prediletta da Bersani e quella cara ai franceschiniani), appare ormai certa la destinazione di Antonio Decaro, Pino Romano (anche lui tra i papabili come capogruppo) e Dino Marino. Più serena la situazione negli altri partiti: due andranno all’I dv (che oggi candiderà i neo-consiglieri Mazza e Schiavone, con Gianfreda verso il ruolo di capogruppo), una alla Puglia per Vendola (mal di pancia tra gli esponenti Sel, che incassata la presidenza dell’Aula di Onofrio Introna restano a bocca asciutta) e la settima commissione (assegnata all’opposizione) all’Udc, che ha ottenuto anche l’indicazione del segretario del Consiglio espresso dalla maggioranza.

Un segnale, questo, inequivocabile: i 4 consiglieri regionali centristi metteranno al riparo la maggioranza dal rischio di vedersi numericamente scavalcata dall’opposizio - ne, dopo la fuga nei «Moderati» dell’Idv Olivieri e del Pd Canon ico.

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