Fitto torna a parlare di nucleare, escludendo la Puglia da quel percorso. E intanto il Pdl presenta un esposto contro Vendola sulla gestione della campagna elettorale. La prima donna con “Io Sud”
La corsa per le regionali si accende, dopo la scelta dei parlamentari pugliesi del Pdl di presentare un esposto contro il presidente uscente, Nichi Vendola, e i suoi assessori per la presunta violazione delle norme sulla comunicazione istituzionale durante la campagna elettorale. Nell’esposto, si chiede alle autorità competenti di valutare la sussistenza di reati quali il peculato e la truffa aggravata, richiamandosi alla legge 28 del 2000 su divieto di propaganda e alla circolare del Prefetto di Bari del 15 febbraio 2010, nelle quali si prevede che dall’indizione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto si vieta alle Pubbliche Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate nella forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
Secondo i rappresentanti del Pdl, il centrosinistra si starebbe facendo pagare la campagna elettorale dai cittadini pugliesi. Gli iscritti del comitato popolare indipendente “Signor nessuno” di “chi conta zero”, come già comunicato alla stampa dal giorno 17 di questo mese, hanno iniziato a registrare, rione per rione, la quantità dei maximanifesti affissi dai candidati alle prossime elezioni regionali, per controllare la quantità di manifesti di ogni candidato e la durata dell’affissione.
“Inoltre – spiega il portavoce Gabriele Mariano - rileveremo la posizione dei comitati elettorali di tutti i candidati invitando i preposti al controllo dell’avvenuta registrazione dei contratti d’affitto oltre a registrare cene, rinfreschi ed altre spese visibili. Sarà nostra cura trasmettere al Comando della Gdf il resoconto del nostro lavoro. Vogliamo inoltre invitare tutti i candidati ad avere rispetto della nostre città evitando il solito manifesto selvaggio, chiedendo ai cittadini di non votare i candidati che non rispettando le regole dimostrano che saranno cattivi amministratori della Cosa Pubblica”.
Dal comitato lanciano una proposta a tutti i candidati: vista la grande quantità di euro che ognuno spenderà in questa campagna elettorale, tenendo conto della grave crisi che i cittadini stanno vivendo in questo periodo, si chiede che ciascuno doni alla Caritas Diocesana 10 centesimi per ogni manifesto elettorale che farete attaccare. “In questo modo – dichiara - realmente, e non solo a parole, potrete essere vicini agli ultimi ed ai bisognosi”.
E si torna a parlare di nucleare, dopo che il ministro Fitto, nel corso di una convention di partito a Taranto, ha rilanciato la necessità di energia per il Paese, sottolineando che però “la Puglia ha già dato il suo contributo dal punto di vista della produzione energetica”. Fitto non ha risparmiato critiche alla gestione della sanità di Vendola, “rimasta ferma a cinque anni fa”.
Intanto, con Palese scende in campo Giuseppe Vernaleone, noto giornalista televisivo, che correrà nella liste del presidente: “Sono orgoglioso – dichiara Palese - che Giuseppe Vernaleone abbia scelto di scendere in campo e mettere la sua esperienza al servizio del nostro progetto politico, decidendo di candidarsi nella Lista I Pugliesi per il Presidente. Sono certo che la sua prestigiosa presenza in questa lista, porterà un valore aggiunto non solo in termini di consensi ma anche dal punto di vista della rappresentatività territoriale e del contributo programmatico e umano. Ringrazio quindi Vernaleone e l’area socialista cui fa riferimento, per aver scelto con convinzione ed entusiasmo di appoggiare il nostro progetto politico”.
Con la Poli Bortone, invece, è il turno delle donne: è stata presentata stamani a Collepasso Cecilia Marta Sindaco, farmacista, già assessore e consigliere e comunale. Sarà una delle prime donne a scendere in campo con “Io Sud”, fermamente convinta che il Mezzogiorno ha bisogno di una chance per emergere e questa chance può venire solo ed esclusivamente da un nuovo modo di fare politica: “La candidatura di Adriana Poli Bortone a Presidente della Regione Puglia, rappresenta per la Puglia e per il Meridione tutto una svolta – ha dichiarato - siamo di fronte non ad un personaggio come tanti (troppi !) ce ne sono, ma ad una grande personalità della politica e la differenza sta nelle idee, nei programmi, nella straordinaria capacità di aggregare intorno a sé donne, uomini, giovani che credono in un grande progetto: far rinascere la Puglia, riscattare il Sud”.
“Un progetto non da poco – ha proseguito - se ci soffermiamo tutti a considerare che i primi detrattori del Meridione siamo noi stessi, il Popolo del Meridione. Se vogliamo essere Italiani dobbiamo prima di tutto essere orgogliosi delle nostre radici, dobbiamo valorizzarle, farle emergere e conoscere, solo così possiamo ambire ad avere una voce che può farsi sentire nel Governo Nazionale: sinora abbiamo lasciato spazio alla crescita della forza politica della Lega, che, ovviamente, ha interesse a spostare l'attenzione sulle problematiche del Nord. Ora tocca a noi crescere politicamente, tocca a noi far emergere con forza le nostre esigenze, ma anche dare forza alle voci che possono bilanciare le decisioni politiche del Governo centrale in modo che venga riconosciuta la nostra dignità di cittadini Italiani”.
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