E adesso Michele Emiliano pensi a Degennarizzare il Comune
Nel Pd evidentemente la logica dei portatori di tessere stenta a morire. Gli effetti si vedono in Consiglio dove fra gli eletti spiccano i nomi di Nicola Canonico, uno dei pretoriani di Michele
Emiliano, Antonio De Caro, e Filippo Caracciolo, due uomini che non hanno mai nascosto la fedeltà ad Alberto Tedesco. Ora Michele Emiliano dovrà darsi a fare per sgomberare ogni ombra di sospetto e di dubbio sulle reali intenzioni del Pd sul Governo della Puglia, evitando di imporre nomine assessorili "forzate" e legate alle vecchie logiche spartitorie.
Anzi, ora Michele Emiliano torni a tempo pieno a fare il sindaco di Bari, tolga dalla giunta gli assessori incompetenti, inutili ed in palese confltitto di interessi come la de Gennaro e la Masciopinto (di Barattolo e di Albore abbiamo già detto in passato) e nomini un vero assessore alla cultura. Certo bisognerebbe anche costituire un vero assessorato all'ambiente e ai diritti degli animali.
Una curiosità che sa di beffa: Michele Mazzarano, coinvolto da Tarantini nella storia delle tangenti, che aveva annunciato le sue dimissioni dal partito e la rinuncia alla candidatura, risulta eletto con oltre seimila preferenze. Se non vuole rischiaredi essere preso per millantatore, dovrebbe dimettersi immediatamente o rinunciare immediatamente all'elezione.
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