Contrari i finiani convinti: Amoruso e Distaso restano
Il coordinamento regionale del Pdl della Puglia conferma fiducia e sostegno al coordinatore e al vice coordinatore regionale, Francesco Amoruso e Antonio Distaso.
E’ la conclusione di un documento approvato questa sera al termine della riunione del coordinamento regionale convocato per
confrontarsi sull’esito delle elezioni regionali.
Oltre ai 63 componenti del coordinamento regionale, hanno votato anche i parlamentari ed i consiglieri regionali. Il documento è stato approvato a larghissima maggioranza (oltre 90 voti), con soli 5 voti contrari (Tatarella, Camporeale, Azzollini, Tedeschi e Iuliani) e 4 astenuti (Valentini, Divella, Surico e Attanasio).
Nel documento si ricorda che alle ultime regionali il Pdl pugliese è stato tra i primi d’Italia con oltre il 31% dei consensi, il che significa che, sommando i dati delle altre due liste collegate (La Puglia Prima di Tutto e I Pugliesi per il Presidente) si consolida il dato delle ultime europee (oltre il 43% dei consensi)”.
Vengono poi elencate alcune priorità politico – programmatiche, cui Amoruso e Distaso si sono impegnati a dare attuazione nell’immediato: “procedere con la nascita dei coordinamenti cittadini e creare Dipartimenti tematici, nei quali elaborare proposte e idee che siano di sostegno politico agli eletti in Consiglio Regionale, per condurre una opposizione propositiva ma anche senza sconti al Governo Vendola”. In questa ottica si conviene di “strutturare un partito raccordato con il popolo, che per esempio sappia accompagnare e anticipare la riforma dello Stato in senso federale, valorizzando le peculiarità del territorio; un partito che abbia un’anima, delle idee, una strategia ed una squadra capace e legittimata”. Viene quindi ribadito che: “il Pdl è l’unico vero partito nazionale, uniformemente presente nel Paese e profondamente radicato nel Mezzogiorno”, e ancora che “il Pdl di Puglia si riconosce fortemente nella importante azione del Governo Berlusconi e, in particolare, nella attuazione del federalismo fiscale; considera e ritiene per ciò strategico il ruolo sin qui svolto dal ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, cui va il pieno e convinto sostegno del partito e degli eletti, per l’efficacia e la determinazione con cui assolve al ruolo di garante dell’equilibrio degli interessi territoriali e del Mezzogiorno”.
Infine, sui rapporti con gli altri partiti di opposizione regionale, in particolare con l’Udc, il coordinamento regionale impegna Amoruso e Distaso a verificare la possibilità di una “ripresa di un percorso di collaborazione, al fine di sviluppare azioni politiche congiunte, finalizzate a costruire su tutto il territorio regionale una coalizione omogenea e coesa”.
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