“Al di là del risultato oggettivo – prosegue Buccoliero – ritengo che il presidente Vendola stia pagando lo scotto di una rivoluzione gentile, in campo sanitario, tante volte annunciata, ma mai concretamente realizzata.
Ad appesantire il quadro, poi, è subentrata l'inchiesta in campo sanitario, dalla quale non solo il governatore ha preso le debite distanze, ma di cui ha rigettato pubblicamente e senza indugi una responsabilità politica, che non può non esserci”.
“Se Vendola, pur ribadendo la sua completa estraneità rispetto ad eventuali reati commessi, avesse comunque ammesso lealmente la propria responsabilità politica, in qualità proprio di governatore della Puglia, probabilmente i cittadini pugliesi avrebbero apprezzato il suo senso di responsabilità, la sua chiarezza e la lealtà nei loro confronti. Se una nave rischia di affondare, non ci si limita a liberarsi del carico scomodo, ma si assume la responsabilità, in qualità di comandante della nave, di ogni decisione, dall'inizio alla fine. Ritengo che quell'ulteriore calo del 2, 5%, sia dovuto a questa mancanza di chiarezza da parte di Vendola nei confronti dei sui concittadini”.
“Fermo restando, tuttavia – conclude Buccoliero – che i sondaggi e le classifiche, oltre ad avere un certo appeal giornalistico, devono comunque rappresentare uno sprone a valutare il percorso svolto, incoraggiando la politica a fare tesoro degli errori commessi, senza mai perdere di vista il legame con la società civile”.
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