A tal proposito il capogruppo regionale dell’Unione di Centro, Antonio Scalera, sottolinea i concetti già evidenziati dal segretario regionale del partito on. Angelo Sanza: “La fretta che ci inculcano sia a destra sia a sinistra – spiega il presidente Scalera – è futile e non porterà frutti immediati.
Abbiamo già ufficializzato l’organizzazione di una conferenza programmatica regionale che si terrà nella prima decade del mese di novembre: scelte ponderate e valutazioni attente sul piano programmatico sempre a favore della comunità e dei cittadini pugliesi porteranno il partito regionale a intraprendere decisioni mature e serie”.
“Tutto ciò che si va mormorando attualmente – aggiunge Scalera – è falso oltre che prematuro”.
Scalera mette in risalto le caratteristiche ideologiche e valoriali del partito di Pierferdinando Casini e spiega che è proprio dalla condivisione di tali caratteristiche che bisogna partire “per pensare a eventuali alleanze con PD o PdL o per scegliere consapevolmente e senza alcun timore, di presentare un nostro candidato presidente e, dunque, di ‘correre da soli’. Sarebbe una scelta, quest’ultima, assolutamente ragionata e che non ci spaventa, servirebbe anzi a testare la validità del progetto politico-culturale dell’UdC”.
“Vero è che – conclude l’esponente dell’UDC - allo stato attuale, tra le caotiche primarie del Partito Democratico e le sfide interne al Popolo della Libertà per la scelta di questo o quel candidato presidente, non ci consentono di scegliere serenamente ma contribuiscono al sorgere di dubbi e confusione. In ogni caso se siamo così contesi e se fioccano inviti all’alleanza vorrà dire che il nostro è un progetto valido e proficuo”.
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