Italia, l'associazione che riunisce numerosi giovani formatisi nella giovanile di Alleanza Nazionale oltre a rappresentanti dell'ala di Forza Italia. Nei frame colti con un videofonino la Melini mette in evidenza il deserto totale alle 12 di domenica mattina 8 febbraio, cioè nel pieno dello svolgimento del Camp, nell'hall di via Verdi e nell'intero padiglione 20 utilizzato per la manifestazione.
"C'è un iperattivismo pubblicitario della Giunta Vendola - ricorda Riccardo Memeo, coordinatore regionale della Giovane Italia - iniziative che sono a vantaggio dei singoli assessori e del governatore. Questa del Bollenti Spiriti Camp a detta di Minervini è stato un successo, una svolta per questa regione: per ora sappiamo semplicemente che sono stati spesi 150 milioni di euro per finanziare i progetti, ma non sappiamo quanto si è speso per organizzare la manifestazione svoltasi sabato e domenica scorsi. Noi intanto continuiamo a vedere contributi dati a pochi eletti: sono gli stessi che vanno a votare alle primarie e che fanno la claque a Vendola". Memeo poi contesta anche il bando Ritorno al Futuro, quello che ha finanziato migliaia di master anche all'estero ai migliori laureati pugliesi: "Quanti ragazzi sono veramente tornati in Puglia a lavorare? Queste acquisizioni di professionalità si sono rivelate infondate, era un semplice anticipo per andare a lavorare fuori dalla Puglia". Più politica la riflessione di Irma Melini: "Non contestiamo le politiche giovanili, ma contestiamo il modo in cui si fanno le cose e la strumentalizzazione a fini elettorali fatta dalla giunta Vendola. Ci sono 300 garantiti, sono sempre le stesse facce ma se noi avessimo fatto una cosa del genere avremmo avuto le ire di tutti addosso. E' certo che il sabato il padiglione era pieno durante i discorsi di Minervini e Vendola ma il giorno dopo gli stand erano vuoti, non c'era scambio, non c'era incontro: un intero padiglione vuoto per una manifestazione pagata con i soldi di tutti i pugliesi. Contestiamo le modalità di queste politiche giovanili, aiutare a rimanere a galla i giovani per due anni senza creare nulla sul territorio e senza controllare se gli investimenti ritornano in Puglia o no, credo che non serva a nessuno".
Gli uomini e le sempre troppo poche donne de La Giovane Italia sono pronti a smascherare nuove iniziative della Giunta Vendola a mero sfondo, a loro dire, elettoralistico. Intanto Fabrizio Sotero, vicecordinatore regionale Giovane Italia, sta lavorando per mettere in piedi in ogni comune un'officina per Rocco Palese, candidato presidente alla Regione Puglia per il Pdl "Dalla protesta andremo alla proposta - spiega Sotero - vogliamo creare anche noi un contenitore per i ragazzi, anche quelli che non si riconoscono nel partito: noi abbiamo l'ambizione di rappresentare la Puglia Migliore".
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