Il consigliere regionale Aloisi fa tappa ad Otranto, dove apre un comitato elettorale e torna ad attaccare a tutto campo le scelte del governo regionale pugliese. Appello di Ricciardi a “liste forti”OTRANTO - Aldo Aloisi inaugura ad Otranto il proprio comitato elettorale in funzione della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale: il fondatore del movimento “Azzurro Popolare”, nonché consigliere uscente di opposizione a Viale Capruzzi, ha presenziato questa mattina, nella sede cittadina, aperta in corso Vittorio Emanuele, dove ha incontrato simpatizzanti e sostenitori del centrodestra.
A fianco ad Aloisi, l’assessore provinciale, Salvatore Perrone, il segretario provinciale del movimento, Silvio Laterza, il rappresentante cittadino nel direttivo provinciale, Luigi Ricciardi, e il coordinatore dei circoli, Claudio Giannetta. Il consigliere regionale, nel suo intervento, è tornato ad attaccare le scelte del governo Vendola, accusando il presidente uscente di coltivare per la Puglia non “un sogno utile”, ma “un incubo inutile, di cui pensiamo che i pugliesi vogliano fare a meno”.
Aloisi ha criticato la “sanità degli sfasci”, le politiche ambientali della Regione, “l’ultima farsa della stabilizzazione dei precari”, i costi della politica, con riferimento ai sette assessori esterni e con un particolare richiamo al caso dell’ex assessore Ostillio, “sostituito nel rimpasto di giunta, quindi spedito a casa, perché evidentemente ritenuto fallimentare”, ma richiamato in regione come “esperto di turismo, con lo stesso compenso ricevuto da assessore”.
L’ingegnere Ricciardi, già candidato del collegio alle ultime provinciali, dal canto suo, ha sottolineato la necessità che, a pochi giorni dalla chiusura delle liste, quest’ultime siano “forti, con candidati autorevoli e rappresentativi del territorio, sulla stregua di quanto avvenuto per le provinciali”: “Questo – ha affermato – deve essere il criterio di riferimento per la composizione delle liste, in modo che si possa davvero giocare la partita elettorale”.
E su Aloisi precisa: “Sosteniamo un candidato preparato, che ha dimostrato nella sua attività di essere a servizio della gente, di avere idee chiare e di non aver mai inteso il suo ruolo, né quando era al governo regionale, né ora che è stato all’opposizione, come semplice occupazione di poltrone o di incarichi. Un candidato, insomma, capace di suscitare coinvolgimento e passione politica”.
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