
politica che denunci la frenesia di ideologie ormai inadeguate, di un “ottimismo” che cela la realtà, per curare finalmente l’interesse del singolo cittadino e della collettività. Nella sua esperienza di Presidente Ente Bilaterale Artigianato Pugliese e di Segretario Generale dell’USPAS – Confartigianato è stato certamente vicino e ha vissuto in prima persona le esigenze delle nostre aziende e dei nostri lavoratori. “E’ necessario puntare su quello che la Puglia è” dice il consigliere Vadrucci, “e nostro malgrado ancora oggi oltre il 90% delle nostre aziende impiegano meno di 10 dipendenti, e questa è la dimostrazione che l’era dell’industrializzazione è ormai fallita. Il nostro impegno è quello di incentivare e rafforzare il confronto con le forze istituzionali, imprenditoriali e sociali per costruire una risposta diversa e alternativa ”.
Mario Vadrucci aggiunge anche che “ la sanità è un servizio essenziale, che dovrebbe esser a cuore di tutti; gli slogan non funzionano, non danno il progresso di un paese. E per capire ciò che non va si pensi che chiunque abbia una patologia sia presto costretto a spostarsi altrove, perché le nostre aziende sanitarie non sono adeguate: è questo il vero dramma della Puglia. La politica ha il dovere di salvaguardare la gestione del nostro apparato della salute”.
Così per la questione ambiente e i temi di forte attualità quali le energie alternative Vadrucci afferma che “ urge fare degli investimenti per il bene di tutto il territorio. Il problema reale è capire se la stessa quantità di energia prodotta con questi impianti è possibile averla con altri sistemi; oggi fortunatamente non c’è solo il sistema del vento per produrre energia. Il fotovoltaico dà sicuramente meno disagi. Allora credo che la valutazione alla fine debba essere quella che si ha il massimo vantaggio con il minimo danno per il territorio. La strada migliore è quella di valutare gli altri sistemi di produzione energetica e valutare costi, produttività, impatto ambientale. Non si deve partire con l’eolico perché bisogna fare l’eolico”.
La proposta del consigliere Vadrucci è, dunque, quella di liberare la politica dalle logiche di partito e dei veti incrociati e riportarla finalmente tra la gente e al servizio della gente. Istituzioni e le parti sociali sono chiamate per questo a dare risposte concrete al territorio per una vera ripresa del Salento dal punto di vista economico, occupazionale e sociale.
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