
Oggi, più che mai, il governo Berlusconi è orientato a disseminare su
buona parte del territorio nazionale centrali nucleari, come ulteriore tassello ad un piano di attacco pesante a salute ed ambiente circostante. Alternativa comunista è stata chiara in precedenti comunicati. Siamo pronti alle proteste di piazza, alla creazione di comitati “no al nucleare”, per fare in modo che si possa arrivare anche a scioperi generali per bloccare questa operazione scellerata.
D'altronde, va anche bloccata la creazione di nuovi impianti a biomasse, come se ne stanno programmando un po' ovunque in tutta la Regione, con alcuni anche a pochi chilometri l'uno dall'altro! E' bene ricordare a tutti che la Puglia produce più del doppio dell'energia che serve e che quindi non servono altri mostri energetici. Le lobby delle centrali che si affidano spesso ai governi locali, che siano di centrodestra o di centrosinistra, poco importa, sappiano che la nostra opposizione sarà durissima in tal senso.
Il tutto nasce dalla consapevolezza che i capitalisti, per far profitto, oltre a distruggere posti di lavoro, fabbriche e condizione dei lavoratori, distruggono anche ambiente e natura.
Se si procederà con nucleare e biomasse, si farà come a Scanzano!!
Michele Rizzi - candidato presidente di Alternativa comunista
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