lunedì 15 febbraio 2010

Durante: Da Sergio Blasi dichiarazioni imprudenti - da www.ilpaesenuovo.it

Cosimo DuranteLecce (Salento) - Intervento del capogruppo alla Provincia e sindaco di Leverano che replica al segretario regionale del partito. ‘Da anni il Pd salentino fa i conti con lui candidato a tutto’. Riceviamo da Cosimo Durante, capogruppo del Pd alla Provincia e sindaco di Leverano un intervento a
proposito delle polemiche sulle candidature alle regionali.
(Cosimo Durante) - “Non credo proprio che Sergio Blasi abbia rilasciato quelle dichiarazioni, non credo proprio che il segretario regionale del PD pensi questo dei suoi compagni di partito, non penso che siano le sue dichiarazioni, altrimenti dovremmo ricorrere a un bravo esorcista perché saremmo di fronte a un caso di possessione. Certo tutti abbiamo dentro qualche spirito burlone e chiassoso che teniamo a freno perché altrimenti ci farebbe dire e fare cose che non si addicono alla politica di un buon padre di famiglia e cioè pensare e provvedere a tutti i suoi figli, tutti. Dare loro opportunità e non tenere tutto per sé.
Quello che abbiamo fatto in tanti in questi anni, quello che modestamente fa il sottoscritto da capogruppo del Pd alla Provincia di Lecce e quello che ha fatto anche il mio predecessore, in quel ruolo, Flavio Fasano. Un capogruppo del Pd in Provincia è tale perché è stato il primo degli eletti (e la scorsa volta lo fu Fasano)al pari di un consigliere regionale o di un segretario di partito nel caso di Blasi; questa volta però, parlando del capogruppo alla Provincia, abbiamo una persona ripetutamente eletta consigliere provinciale e sindaco in virtù di un consenso popolare vero e certificato dal consenso di tanti elettori. Temo che Blasi, nell’esprimersi in maniera poco prudente, abbia offeso soprattutto quegli elettori, e che soprattutto ignori quanto lavoro c’è dietro le tante realizzazioni che sono alla base di innumerevoli successi elettorali. E’ stupefacente inoltre che proprio Sergio Blasi faccia il maestrino sulle candidature. E’ da anni che il Pd salentino deve fare i conti con Blasi candidato a tutto: alla Provincia, alla Camera e oggi al Consiglio Regionale perché, si dice, che gli sarebbe stato chiesto da Bersani. Io sono convinto che nel Salento tutti, ma proprio tutti, sono convinti di questa verità ed è giusto essere solidali col segretario nazionale che chissà quali sforzi ciclopici ha compiuto per convincere il sindaco di Melpignano a scendere in lista. Ecco perché abbiamo bisogno di un clima di concordia, dove tutti possano sentirsi partecipi e protagonisti, dove tutti possano dire la loro liberamente e fornire un contributo, perché da soli non si vince, e si rischia solo di fare il proprio interesse. Quindi niente lezioni da professori di filosofia della politica, niente offese, niente giudizi, niente imposizioni, ma politica vera e democrazia per il nostro partito. Quello che dovrebbe saper fare un dirigente di partito. Ma sono convinto che Sergio Blasi ne sia convinto quanto me, e che magari, solo per qualche istante, a causa della tensione provocata dalla campagna elettorale per la Regione, si sia fatto sopraffare dal diavoletto che è in lui, e che alberga in ciascuno di noi. Sono convinto che si sia trattato di un momento di debolezza, altrimenti per aiutarlo dovremmo chiamare davvero un esorcista.”


Q

Ultime News inserite