Lecce (salento) - Al via la campagna elettorale del capogruppo Antonio Maniglio. Il capogruppo regionale del Pd Antonio Maniglio ha presentato i risultati ottenuti dalla legislatura Vendola. “Cinque anni di successi e di sviluppo per la Puglia”, questo il pensiero del consigliere regionale.Un’esperienza positiva per tutta la regione, ma soprattutto per il Salento. “Solo
per gli ospedali in provincia di Lecce, sono stati investiti 174 milioni di euro - ha specificato Maniglio – di cui 128 milioni spesi per i 550 posti letto del nuovo ospedale, 6 milioni per la Pet dell’Oncologico e 7,5 milioni di euro per la messa in sicurezza”. Per quanto riguarda i finanziamenti ai comuni, sono stati stanziati 182.590.000 euro derivanti dal Por destinati ai progetti per la fogna bianca. Ben 4 milioni di euro sono stati spesi per il trasporto pubblico urbano della sola città di Lec ce. Importanti gli interventi nel mondo del lavoro: “Negli ultimi giorni della legislatura abbiamo provveduto alla stabilizzazione degli operai forestali, che abbiamo fatto nell’ultimo Consiglio regionale, nonché alla norma che consente alle Asl di internalizzare tutta una serie di servizi con la stabilizzazione di migliaia di lavoratori”.
A detta di Maniglio, il centrosinistra nel 2005 ha ereditato una fabbrica di precari: “Le norme del governo regionale di Fitto avevano bloccato la possibilità di assunzione. Noi abbiamo proceduto a stabilizzare in tutta la Puglia, nel settore sanitario, circa 5 mila lavoratori e di questi, 1000 sono salentini. Così come abbiamo stabilizzato, in provincia di Lecce, circa 500 operatori dell’integrazione scolastica”.
Il fiore all’occhiello di questa Amministrazione regionale riguarda sicuramente gli interventi sulle politiche giovanili con i progetti “Ritorno al Futuro” e “Principi Attivi”: “In questo settore - sottolinea Maniglio - la rottura con il passato è stata dirompente”. Non sono poi mancati i riferimenti al centrodestra e al candidato Rocco Palese, soprattutto sulla questione del nucleare: “E’ francamente ridicola la posizione del candidato del Pdl sulla questione energetica”.
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