dalla Regione Puglia quasi esclusivamente alla stessa agenzia di comunicazione (Proforma) che ha curato e cura la campagna elettorale di Vendola e che in questi anni ha continuano a gestire decine di campagne”. Lo denunciano i parlamentari pugliesi del Popolo della Libertà, che questa mattina hanno depositato un dettagliato esposto (che si allega) al Prefetto di Bari, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari e al Procuratore della Corte dei Conti di Bari. Nell’esposto si chiede alle Autorità competenti di valutare la sussistenza di reati quali il peculato e la truffa aggravata.
I vertici regionali del Pdl, Sen. Francesco Amoruso e On. Antonio Distaso, insieme con il Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri e con gli On. Francesco Paolo Sisto e Simeone di Cagno Abbrescia, nella denuncia – querela, si richiamano alla Legge 28 del 2000 su divieto di propaganda e alla circolare del Prefetto di Bari del 15 febbraio 2010. Tali norme prevedono che dalla data di indizione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto alle Pubbliche Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate n forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
“In violazione di tali norme – dicono i parlamentari – dopo l’11 febbraio e per i prossimi giorni, la Giunta Vendola ha svolto o si appresta a svolgere le seguenti manifestazioni: Bollenti Spiriti Camp, Festival Riprendiamoci la strada, Primavera dei diritti, Puglia Show Time, Circuito d’autore, Mediterre, Energie rinnovabili e risparmio energetico, week end spettacolari in terra di Bari, Puglia sociale. Una vergogna: si fanno pagare la campagna elettorale dai cittadini pugliesi già tartassati dalle loro tasse servite a pagare i loro debiti. Chiediamo alle autorità di intervenire immediatamente per bloccare questo scempio ed impedire la reiterazione di comportamenti indecenti e irrispettosi delle leggi”.
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