La campagna elettorale per le regionali si preannuncia infuocata. Stamattina, Adriana Poli Bortone, leader del movimento Io Sud e candidata con l’appoggio dell’Udc, ha commentato i manifesti per "Nichi Vendola presidente" già affissi in città. La scelta dell’attuale governatore èstata quella di declinare in rima ciò che ha realizzato nel corso di questi cinque anni. Un modo per ribaltare semanticamente il suo essere “solo un poeta”, in una chiave politicamente concreta. “E' simpatico e singolare il fatto che Vendola voglia rispondere con le filastrocche che possono piacere la sera per addormentare i bambini, ma non risolvono il problema di quei genitori, e sono tanti, che l'indomani devono fare la spesa e non hanno i soldi per farla”, ha affermato la sentarice. Che, sempre oggi, ha ribattuto per l’ennesima volta al candidato del PdL, Rocco Palese, che negli scorsi giorni ha dichiarato che solo lui e Vendola possono contendersi il posto di Presidente della Regione Puglia per il prossimo quinquennio: “Non l’ho capita, me la farò spiegare”, ha replicato in modo sarcastico la Poli. Sabato scorso, insieme a Casini, l'ex sindaco di Lecce ribadì ai suoi sostenitori raccolti alla Villa Romanazzi Carducci che “Io Sud non è terza a nessuno” e che al termine delle elezioni, come cinque anni fa, potrebbero esserci sorprese.
Oggi, intanto, la senatrice ha siglato un accordo con 'Valore Impresa', un network nazionale di imprese e professionisti. L'obiettivo dell'intesa è quella di mettere insieme aziende al fine di creare una rete consortile che sostenga l'industria locale. “Se il sistema della rappresentanza delle aziende avesse colto per tempo i sintomi della crisi - ha concluso - oggi staremmo parlando di sviluppo e non di famiglie che non sanno come andare avanti”.
Sempre in mattinata il presidente nazionale del Psdi, Mimmo Magistro, ha dichiarato che il sostegno dell’Udc alla Poli Bortone è solo strumentale all’acquisizione di qualche seggio in più: “I candidati di Io Sud devono capire che, anche in caso di esito positivo, le loro speranze di entrare in Consiglio Regionale, sono vicine allo zero”.
“Passate le elezioni - ha aggiunto - Casini e Cesa molleranno la Poli Bortone al proprio destino e non potranno garantire alcun paracadute futuro nè per lei nè per i suoi supporters”. Da qui l’invito a ricompattarsi sul nome di Rocco Palese, superando le incomprensioni, e “mandando a casa uno degli ultimi comunisti del mondo occidentale”.
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