candidata alla presidenza della Regione Puglia in riferimento alla designazione dell'ex presidente di Confindustria Puglia come "vicepresidente in pectore" di Rocco Palese.
"Per quanto possa affannarsi il coordinatore regionale pdl, Francesco Amoruso – spiega Poli Bortone – a coprire il malumore che nell'area ex An ha portato la designazione di De Bartolomeo, è oggettivamente difficile riuscire a convincere i vari Marmo, Ruocco e Attanasio, che legittimamente dal loro punto di vista ambivano a cotanto onore e che oggi vedono sfumare ancora una volta la possibilità di una 'visibilità' elettorale come questa: a nulla evidentemente è servito tirare per la giacchetta il candidato Palese o vantarsi nei rispettivi collegi di essere in pole position per la nomina. Ha prevalso l'ennesimo diktat del ministro Fitto, il quale strumentalizzando De Bartolomeo ha voluto provare a convincere gli imprenditori che il Pdl può essere in interlocutore attento e credibile.
"Ancora una volta il Pdl sbaglia metodo – conclude Poli Bortone – illudendosi che basti una operazione di facciata per convincere le imprese, che alla politica chiedono provvedimenti concreti non specchietti per le allodole"
Q