
(Gabriella Fortunato) - Tra smentite e conferme le cose non sono molte diverse da come ve le avevamo raccontate qualche giorno fa (CLICCA QUI per leggere l’articolo). Il possibile accordo Casini – PdL sembra sfumare di giorno in giorno e unica cosa certa è che lo sbarramento al 4% della legge elettorale regionale, imporrà ai piccoli partiti di andare in corsa soli. Fatto questo, evidente soprattutto per il movimento della “Lady di Ferro” Adriana Poli Bortone che con il suo movimento Io Sud corre con lo scudo di Casini, e per Sinistra e Libertà che candida Vendola per il PD. E a soffrire i maggior mal di pancia sembra essere proprio il PD. Area Democratica infatti critica la candidatura di Antonio Rotundo.
Sulla presunta candidatura del Sindaco Mario Pendinelli con Vendola, l’unica certezza che si ha è che il Sindaco di Scorrano, ha ritirato la sua candidatura mantenendosi quindi nelle fila del PDL. Conferma di candidatura invece per l’assessore provinciale ex sindaco di Campi Salentina, Massimo Como che si candiderà con “La Puglia Prima di Tutto”. Incertezza di lista invece per il neretino Cosimino Frasca, tra PdL e La Puglia Prima di Tutto, intanto il suo ruolo al Comune resta in “stand by”.
L’ultima ora invece, annuncia la ritirata anche dell’assessore al Comune di Lecce Fiorino Greco, la cui candidatura con il PdL era ormai data per certa. Ma a spartire lo stesso bacino erano sicuramente in troppi, Roberto Marti, Alfredo Pagliaro e Saverio Congedo, tanto da decidere per il ritiro.
Di certo dunque, ancora non c’è nulla e non ci resta che attendere i futuri sviluppi
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