Ultimo atto del consiglio regionale sui precari della sanità. Riparte la composizione delle liste e si continua a parlare di possibile campagna acquisti e di cambi di casacca. Quattro liste con Palese
Ma da oggi in avanti sarà solo ordinaria amministrazione e campagna elettorale. Nello specifico, la coalizione che dovrebbe sostenere il candidato, Rocco Palese, potrebbe prevedere quattro liste in campo, tra cui quella del presidente, quella del Pdl, quella de La Puglia prima di tutto, e quella degli Autonomisti che fanno riferimento al presidente della provincia di Bari, Schittulli.
Nella campagna acquisti di queste ore, dopo i nomi già enunciati nei giorni scorsi, si fanno largo nuove ipotesi: le ultime sono quelle che riguardano Donato Troiano, ex direttore generale dell’Asl foggiana, uomo vicino al Pd, che, dopo essere stato sostituito nel 2008 dalla giunta Vendola, oggi potrebbe servire il ribaltone politico, candidandosi con La Puglia prima di tutto; l’altro nome, interessato da un ritorno all’ovile del centrodestra, per ora solo presunto, sarebbe Fabrizio Camilli, già consigliere regionale di Forza Italia, ma candidato nel 2009 dall’Udc alle Europee.
Nel centrosinistra, non dovrebbe esserci alcun coinvolgimento nelle liste di Idv della pm barese, Desiré Digeronimo. Quanto ai criteri che lo stesso partito sta seguendo nella scelta delle candidature e nella composizione delle liste, Francesco D’Agata ha spiegato che l’Idv è l’unico partito che ha regole molto rigide per la selezione delle candidature, così come indicate dal leader nazionale, Antonio Di Pietro: di certo, tra i nomi che comporranno le liste troveranno posto anche personaggi della società civile.
Esclusa, invece, un’intesa tra l’ex assessore regionale verde, Mimmo Lomelo, e la coalizione della candidata presidente, Adriana Poli Bortone, nonostante le insistenti indiscrezioni di questi giorni, sulla base di una condivisione di alcune delle tematiche ambientali da proporre per la regione che verrà.
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