giovedì 11 febbraio 2010

REGIONALI: COALIZIONI IN CORSA PER CHIUDERE LE LISTE - da www.lecceprima.it

Ultimo atto del consiglio regionale sui precari della sanità. Riparte la composizione delle liste e si continua a parlare di possibile campagna acquisti e di cambi di casacca. Quattro liste con Palese

BARI - L’ultimo atto del consiglio regionale pugliese si è, dunque, consumato con l’approvazione del cosiddetto provvedimento “Omnibus” sulla sanità, non senza momenti di tensione e fatica tra maggioranza ed opposizione e il taglio drastico di emendamenti, per affrontare subito la questione cocente delle internalizzazioni, ossia dell’assunzione dei circa 8mila precari interessati. “Quest’emendamento consente di allargare la stabilizzazione anche a quei lavoratori che, pur avendo sottoscritto un contratto, non erano ancora operativi e rischiavano, dunque, di non poter rientrare tra i beneficiari della stabilizzazione del personale sanitario”, ha commentato Antonio Buccoliero, consigliere di Alleanza Puglia e promotore dell’emendamento aggiuntivo numero 279. “Credo che legge omnibus sulla sanità, frutto dell’impegno di maggioranza e opposizione, rappresenti un’importante traguardo per la sanità pugliese, illuminando molte zone d’ombra e dando una maggiore serenità a tanti lavoratori. In questo senso non può non essere riconosciuta la meritoria capacità di mediazione di Rocco Palese, che ha consentito di giungere ad una legge importante per il settore sanità. Un segnale importante da parte della politica dei fatti – conclude Buccoliero – che su temi di fondamentale importanza per il bene comune, deve sempre guardare al confronto e al dialogo tra le parti”.


Ma da oggi in avanti sarà solo ordinaria amministrazione e campagna elettorale. Nello specifico, la coalizione che dovrebbe sostenere il candidato, Rocco Palese, potrebbe prevedere quattro liste in campo, tra cui quella del presidente, quella del Pdl, quella de La Puglia prima di tutto, e quella degli Autonomisti che fanno riferimento al presidente della provincia di Bari, Schittulli.

Nella campagna acquisti di queste ore, dopo i nomi già enunciati nei giorni scorsi, si fanno largo nuove ipotesi: le ultime sono quelle che riguardano Donato Troiano, ex direttore generale dell’Asl foggiana, uomo vicino al Pd, che, dopo essere stato sostituito nel 2008 dalla giunta Vendola, oggi potrebbe servire il ribaltone politico, candidandosi con La Puglia prima di tutto; l’altro nome, interessato da un ritorno all’ovile del centrodestra, per ora solo presunto, sarebbe Fabrizio Camilli, già consigliere regionale di Forza Italia, ma candidato nel 2009 dall’Udc alle Europee.

Nel centrosinistra, non dovrebbe esserci alcun coinvolgimento nelle liste di Idv della pm barese, Desiré Digeronimo. Quanto ai criteri che lo stesso partito sta seguendo nella scelta delle candidature e nella composizione delle liste, Francesco D’Agata ha spiegato che l’Idv è l’unico partito che ha regole molto rigide per la selezione delle candidature, così come indicate dal leader nazionale, Antonio Di Pietro: di certo, tra i nomi che comporranno le liste troveranno posto anche personaggi della società civile.

Esclusa, invece, un’intesa tra l’ex assessore regionale verde, Mimmo Lomelo, e la coalizione della candidata presidente, Adriana Poli Bortone, nonostante le insistenti indiscrezioni di questi giorni, sulla base di una condivisione di alcune delle tematiche ambientali da proporre per la regione che verrà.


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