Innanzi tutto c’è da dire che per la Puglia il settore trainante in questi ultimi anni è stato il turismo e chiaramente è importante che la nostra economia pugliese punti su di esso e che renda la regione più appetibile, lo è già da diversi anni a questa parte, ma sicuramente nell’ambito di un mercato globale la
Puglia ha bisogno di investire ulteriormente in questo settore, migliorando le infrastrutture che sono la cosa fondamentale per cercare di avvicinare i turisti dall’estero e quindi migliorare anche i collegamenti aeroportuali e di mettere in rete tutti i porti turistici che abbiamo in puglia e i nuovi che devono essere realizzati, mi auguro quindi che su questo settore si possa investire ulteriormente utilizzando a sfruttando tutte le risorse che ci sono.
- I punti di forza e quelli di debolezza della Regione
Il punto di forza è il popolo pugliese che in questi ultimi anni è abbastanza dinamico e intraprendente; ci sono notevoli esperienze di talenti che sicuramente danno una risonanza importante al nostro territorio, purtroppo questi talenti si trovano spesso ad essere in altre regioni o in altre nazioni, dovremmo fare in modo quindi che questi talenti possano ritornare nella loro regione per dare quel dinamismo necessario per una svolta di questa regione. I punti di debolezza, sono tantissimi! In particolare un punto a nostro sfavore in questi ultimi anni è stato quello della sanità, che chiaramente crea notevoli disagi, un costo enorme, ma chiaramente non si è ancora arrivati ad una soluzione di tutte le problematiche che riguardano questo settore; questo è sicuramente un punto a nostro svantaggio che dobbiamo rivedere impostando un nuovo piano che possa dare la giusta opportunità ai tantissimi bisognosi di cure a non andare più in altre regioni o in altre nazioni, ma rimanere qui in puglia perché ritengo che ci siano, come dicevo prima, dei talenti che possono fare tantissimo per la nostra regione.
- Perchè ha deciso di candidarsi alla Regione?
Ho deciso di candidarmi, in modo particolare perché l’esperienza di otto mesi fa, che ha dato questa svolta nella provincia di Lecce dopo quindici anni di governo della sinistra, mi ha permesso di dare il mio contributo, seppur dopo otto mesi ancora non è un contributo del tutto importante, ma ritengo che la vittoria abbia determinato da parte dei cittadini della provincia di Lecce la volontà di vedere figure nuove e competenti, questo è stato il motivo che mi ha spinto in modo particolare per dare una ragione alla mia presenza in provincia, ma anche per rispondere ai tantissimi interessi del mio territorio, in particolare di Ugento e Taurisano che in questi ultimi cinque anni è stato trascurato e martoriato dal governo regionale.
- I tre punti fondamentali del suo programma
Il modo particolare il turismo, questo è un settore in cui voglio puntare tantissimo perchè in questi cinque anni c’è stata di fatto una autopromozione della Puglia in Puglia stesso, una programmazione promozionale estemporanea, quindi non programmata per dare il giusto valore e la giusta importanza alle ricchezze che questo settore può portare alla nostra regione e in modo particolare al Salento; la possibilità di investire su altri segmenti del turismo che possono essere quello congressuale, quello religioso, e quello dell’escursionismo in modo particolare. L’altro punto del mio programma, su cui sto spendendo tantissimo, è l’agricoltura; ritengo che vada fatto un piano agricolo regionale perché il settore dell’agricoltura soprattutto quello oleivinicolo chiaramente è penalizzato, in modo particolare perché c’è una forte parcellizzazione. Io ritengo che le risorse vadano investite e bisogna far si che ci siano opportunità di aggregazione, creare dei poli concentrici, dei consorzi che possano raggruppare più paesi per creare un economia di scala ma allo stesso tempo per creare managerialtà all’interno delle strutture, quindi il fattore investimento è importante nella formazione, dare la possibilità ai giovani laureati di poter essere inseriti in queste strutture; ma il nodo centrale è la commercializzazione dei nostri prodotti di qualità, chiaramente in questo va fatta un intesa immediata con la grande distribuzione presente in Puglia, perché il nostro prodotto deve essere venduto; l’elemento essenziale è anche quello di esportare questa qualità all’estero e su questo vanno spese tutte le risorse. L’altro punto che non voglio trascurare è quello imprenditoriale, io vengo dal mondo dell’economia e del commercio, quindi voglio aiutare le piccole e medie imprese; tantissime piccole e medie imprese stanno chiudendo e questo è un forte dramma soprattutto perché la disoccupazione è tantissima nella nostra regione, e in queste piccole e medie imprese si sta vivendo un dramma serio, ed in questo spero di poter fare in modo di poter utilizzare tutte le risorse comunitarie che ci sono. Dal duemilasette ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi non è stato speso neanche un centesimo e ci sono sei miliardi e mezzo di euro della comunità che vanno intercettati e sicuramente investiti sul territorio per aiutare queste imprese, ma non soltanto le imprese, anche i lavoratori.
- Perchè gli elettori salentini dovrebbero sostenere la sua candidatura?
In modo particolare perché sono nuovo in questa competizione regionale, sicuramente rappresento la novità anche a livello provinciale, e sto mettendo appunto le mie competenze, io non sono un politico di mestiere! Voglio mettere in pratica le mie conoscenze anche internazionali, perché ho viaggiato nel mondo, conosco moltissime imprese al’estero quindi ho agganci internazionali da questo punto di vista. Sono una persona che non ha avuto alcun problema con la giustizia e quindi una persona nuova da questo punto di vista! OggiAggiungi un appuntamento per oggi c’è tanto bisogno di persone oneste, le persone che mi conoscono sanno chi è Francesco Pacella e pertanto spero che le persone investano su figure nuove sulla politica e in modo particolare che vanno a capire e interpretare i bisogni della gente e che vanno quindi poi a risolverli.
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