venerdì 26 marzo 2010

“Taglieremo il traguardo per primi.” Ultimo sostegno a Palese. - da www.corrieresalentino.it

di Roberta Mazzotta   
Venerdì 26 Marzo 2010 15:10
Foto di Andrea Stella
Foto di Andrea Stella
Una folla numerosa nella sala congressi dell’Hotel President, questa mattina, che ha assistito alla conferenza che chiude la campagna elettorale a sostegno di Rocco Palese. Folla numerosa e infiammata, che più di una volta ha applaudito alle parole delle autorità che hanno presieduto l’incontro: l’onorevole Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato all’Interno, il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. Con loro, anche il Sindaco di Lecce Paolo Perrone e il Presidente della Provincia Antonio Gabellone.
L’onorevole Mantovano ha voluto aprire il suo intervento, inviando un saluto a Papa Benedetto XVI, che è stato accolto dal pubblico con una sentita partecipazione: “Siamo vicini al Papa, che in questi giorni è oggetto di un attacco vergognoso; può contare sul nostro affetto”.
Dopo di che ha portato il discorso sull’importanza di alcuni aspetti cruciali della quasi conclusa campagna elettorale. “Bisogna dare atto – ha affermato – al Centro Destra di non aver strumentalizzato le vicende giudiziali degli ultimi giorni”. Al contrario si sarebbero attenuti alle decisioni giuridiche senza approfittare della situazione per screditare gli avversari. “Siamo garantisti, ma non stupidi”, ha poi continuato, prima di concedersi alcune critiche nei confronti di Vendola, che è stato paragonato alla montanara “Heidi, che saltella nei prati”. Parole dure che si sono concluse con un sarcastico “Auguro a Vendola di fare ciò che sa fare meglio: le poesie.”
E’ stato poi, il turno del ministro Fitto, che abbandonando l’ironia di Mantovano, ha proposto di concentrarsi maggiormente sulle prossime ore, che saranno decisive. Ha invitato i presenti a convincere gli indecisi, che pur guardando già al Centro Destra potrebbero capovolgere le sorti di queste elezioni. Anche lui non ha però risparmiato le critiche verso Nichi Vendola, che è stato tacciato di non essere in grado di ricoprire la carica di Presidente.
“Oggi un Presidente non sa cosa fanno il suo Vice e l’assessore alla sanità. Un quadro che noi condanniamo; se Vendola non sa cosa accade – e gli crediamo – significa che non è idoneo a fare il Presidente.”
Fitto ha voluto ricordare le promesse fatte 5 anni fa nella campagna dell’attuale presidente, ma che non avrebbe mantenuto. Piani sanitari inesistenti, debiti di cui non si spiega l’origine, ticket sui farmaci, lunghi ritardi per gli esami clinici, ecc.
E infine ha concluso ribadendo l’importanza di una giusta scelta di voto: “Adesso c’è una nuova coppia di fatto, Vendola e Poli Bortone. Stanno cercando di farci perdere ma noi dobbiamo spiegare la necessità di esprimere un voto che sarà decisivo. […] Il voto all’onorevole Poli Bortone è utile solo a Vendola e alla sinistra. Adesso bisogna mettere da parte chiacchiere e poesia”.


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