Oggi è stata recapitata con il servizio postale una lettera anonima contenente minacce e indirizzata a La fabbrica di nichi di Bari. Il testo, composto in modo da non essere riconoscibile, contiene espliciti riferimenti all’arrivo di 500 kg di esplosivo presso “i covi e fabbriche di odio” con minacce di morte per “i comunisti, i gay e gli ebrei”.
Dopo i primi accertamenti tecnici, è in via di presentazione una formale denuncia alle forze dell’ordine perché siano accertati al più presto gli autori del gesto.
La fabbrica di nichi auspica che il clima sostanzialmente sereno, che ha contraddistinto questa campagna elettorale, non sia macchiato dagli sconsiderati gesti di ignoti e confida che possa continuare il libero confronto democratico fino al completamento del processo elettorale.
Bari, 27 Marzo 2010
Q