«La Puglia di Vendola – ha detto Palese – ha un miliardo di debiti per la sanità, la Puglia di Vendola ha fatto pagare tasse su tasse, la Puglia di Vendola non ha utilizzato il 37% del precedente Fas, la Puglia di Vendola penalizza industrie e imprese (ha due miliardi di euro in cassa non spesi». E ancora: «la Puglia di Vendola – ha aggiunto Palese – ha ucciso l'agricoltura: basta pensare che ci sono 1,6 miliardi di euro fermi sul piano di sviluppo rurale». Così come Vendola «non ha fatto nulla per i giovani: lo sfido – ha detto – a portarci un giovane che ha avuto, come aveva promesso, il salario sociale».
Palese ha poi fatto cenno anche alla proposito della candidatura del pm barese Lorenzo Nicastro, capolista per l’Italia dei Valori, definendola «un insulto e una violenza nei confronti dei pugliesi. La Puglia – ha detto Palese – vuole alzare la testa e vuole prepararsi al futuro. la Puglia tornerà ad essere la locomotiva del Mezzogiorno».
Sulla composizione delle liste è invece intervenuto Amoruso: «Le nostre – ha detto – sono liste specchiate, che rappresentano il meglio della società pugliese. Forse è proprio questo che fa paura».
ORE 15:30 - CICCHITTO, VENDOLA FENOMENO POPULISTA
Dopo ''la disfatta'' di D'Alema e Bersani che volevano in Puglia un laboratorio politico, cercando di realizzare una alleanza con l’Udc, Vendola ha vinto le primarie del centrosinistra e «ha rappresentato un singolare fenomeno mediatico, populista, momento carismatico che quando si esprime a sinistra è la quintessenza della democrazia, se si esprime nel centrodestra sotto forma di Berlusconi rappresenta pericoli autoritari, reazionari e fascisti». Lo ha detto a Bari il capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, Fabrizio Cicchitto, incontrando i giornalisti insieme con il candidato del centrodestra in Puglia, Rocco Palese.
ORE 16:00 - API PRESENTA LE SUE CANDIDATURE PER VENDOLAAlleanza per l'Italia, la formazione politica fondata da Francesco Rutelli, Bruno Tabacci, Pino Pisicchio ed altri parlamentari ha presentato oggi a Bari le candidature per le regionali nella lista 'la Puglia per Vendola'. «Siamo il cuore 'centrista' della coalizione che sostiene Vendola – ha dichiarato Pino Pisicchio, coordinatore di Api Puglia – e rappresentiamo l’unica forza politica organizzata all’interno della lista 'la Puglia per Vendola', che, a parte ApI, ha raccolto singole personalità vicine alla sensibilità moderata».
I candidati di Api sono presenti in cinque province su sei: a Bari Alfonso Pisicchio, vice-sindaco del capoluogo, è testa di lista. Con lui è candidato anche il consigliere provinciale Vito Zeverino; nella Bat è testa di lista Carmine De Gennaro, parlamentare nella passata legislatura; insieme a lui è candidato Giuliano Chiariello; a Lecce rappresenta Api nella lista 'la Puglia per Vendola' Antonio Costantino Mariano; a Foggia è candidato ancora Carmine De Gennaro insieme con Virgilio Caivano, del coordinamento dei piccoli Comuni; a Taranto una candidatura indipendente, la consigliera Filomena Vitale.
ORE 17:15 - POLI BORTONE, VENDOLA E PALESE NON SI OCCUPANO DELLA CRISI«Il duo Palese-Vendola di tutto si interessa fuorchè di cercare soluzioni per la grave crisi occupazionale nella quale versano sempre più aziende di questa regione». Lo afferma Adriana Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Udc, Mpa e Io Sud. «Il governatore uscente e il precedente governo Fitto-Palese - sostiene Poli Bortone – in un insolito consociativismo sono in perfetta continuità, da dieci non si rendono conto della situazione emergenziale che vive la nostra regione sul fronte occupazione, nè hanno cercato soluzioni almeno per il mantenimento dei posti di lavoro esistenti. Da cinque giorni – spiega la senatrice – cinquantasette dipendenti della Nd Logistics Italia di San Pietro Vernotico stanno occupando i locali della azienda per manifestare contro il management che, anzichè attivare le procedure per la mobilità che qualche garanzia in più avrebbe dato, ha deciso di trasferirli di autorità alla Italcofac di Bitonto, che essendo un consorzio di cooperative peraltro non offre alcuna garanzia rispetto alla stabilità dei posti di lavoro e anzi pare essere esso stesso in crisi, il che mette a rischio disoccupazione altri 200 lavoratori. La Nd Logistics – aggiune Poli Bortone – aveva sottoscritto un contratto con Carrefour per quattro anni; ora Carrefour ha deciso di andar via due anni prima e di proseguire la collaborazione con la Nd nel Nord Italia, lasciando sul lastrico 57 lavoratori e le relative famiglie. Questa – commenta – è soltanto l’ultima conferma del motivo per cui, come Io Sud, combattiamo le multinazionali che con questo federalismo fiscale non pagano le tasse nei territori ove stabiliscono i propri insediamenti, ma anzi ne sfruttano le risorse e non mantengono i patti. una vergogna – conclude Poli Bortone – che nè il governo regionale nè quello nazionale si interessino del Sud Italia e nessuno si impegni fattivamente al fianco di questi lavoratori: il pupillo di Fitto dica se e come il governo può intervenire in favore di questi lavoratori che peraltro egli conosce bene, essendo gli stessi che furono già trasferiti dall’Aligross a Carrefour».
ORE 18:16 - VENDOLA, RINGRAZIO CICCHITTO DELL'ATTENZIONE
«Ringrazio di cuore l'on.Cicchitto per le attenzioni che mi ha riservato, e sottoscrivo appieno quanto affermato nei miei riguardi»: lo dice Nichi Vendola, portavoce nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. «Se populista – prosegue il presidente della Regione Puglia - infatti, significa consentire ai cittadini di Taranto di respirare un’aria più pulita, significa ribadire il nostro no all’energia nucleare e alle trivellazioni nel nostro mare, significa dare ai giovani pugliesi la possibilità concreta di programmare il loro futuro, significa stabilizzare migliaia di precari, significa avere a cuore la sorte del popolo pugliese, allora sì, sono più che contento di essere populista. Purtroppo, però, il Governo nazionale non può e non deve rallegrarsi allo stesso modo – continua Vendola – gli ultimi dati Istat parlano chiaro: mai, dal 1971 ad oggi, il Pil ha registrato dati così disastrosi, nè il tasso di occupazione mostra alcun segnale di ripresa. E' ora che l’on.Cicchitto e il Governo Berlusconi pensino all’immediato presente del Paese – ha concluso – milioni di italiani sono in attesa di indicazioni chiare e decise a contrasto di una crisi che continua a mietere vittime. Perciò, ringrazio dell’attenzione Cicchitto, ma avrei preferito ascoltare dichiarazioni diverse, che magari potessero fornire indicazioni utili alle migliaia di domande di aiuto da parte dei tanti, troppi cittadini in affanno in questo momento».
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