
diminuire i costi della politica. Intanto Vendola conferma 7 assessori esterni nella sua giunta, con buona pace dell’ormai calpestato Pd, che avalla anche decine di delibere in deroga o in violazione dei vincoli imposti dal mancato rispetto del Patto di Stabilità interno».
«Mentre a parole Vendola e il Pd dicono di voler contenere i costi della politica - sottolinea Palese - vanno in piazza oggi per protestare contro i vincoli dello stesso Patto di Stabilità, che a loro dire metterebbe in ginocchio gli enti locali. Il mondo intero, spaventato da ciò che accade in Grecia, riconosce che solo per merito della politica rigorosa del Governo Berlusconi l’Italia non è in quelle condizioni; solo la Puglia cerca di capeggiare la rivolta delle classi dirigenti di sinistra del Sud sprecone e piagnone che continuano a battere cassa come se fossero fuori dal mondo».
«Chiediamo a Vendola e al Pd un gesto di coerenza - conclude il capogruppo Pdl - hanno l’occasione per dimostrare ai pugliesi che non fanno solo demagogia e populismo e gliela abbiamo data noi del centrodestra, depositando come primo atto di questa legislatura la nostra proposta di legge che riduce il numero dei consiglieri regionali da 70 a 50 e impone il limite massimo di 2 assessori esterni da poter nominare in Giunta. Vendola chieda di iscrivere la nostra proposta di legge all’ordine del giorno del primo Consiglio regionale utile della legislatura e lui e il Pd votino a favore. Altrimenti gli crescerà un naso più lungo di quello di Pinocchio».
È, intanto, del consigliere regionale anziano Francesco Damone (La Puglia prima di tutto) la firma per la convocazione della prima seduta della nona legislatura del Consiglio regionale pugliese che si svolgerà giovedì 27 alle 10.30. Sei i punti all’ordine del giorno della seduta inaugurale (ai sensi dello Statuto della regione Puglia e del regolamento interno del Consiglio). Dopo l’insediamento e la costituzione dell’ufficio provvisorio di Presidenza, si procederà alla convalida degli eletti e all’elezione del presidente dell’assemblea e dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Quindi il giuramento del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e la comunicazione ufficiale della composizione della giunta. Infine le dichiarazioni programmatiche del presidente della giunta regionale.
Tornando al presidente del consiglio, dopo un lungo braccio di ferro Vendola e i dirigenti del Partito democratico hanno raggiunto l’accordo sul nome di Onofrio Introna, socialista eletto nelle file di Sinistra ecologia e libertà il partito di Nichi Vendola.
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