sabato 8 maggio 2010

Presidenza Consiglio Regionale: è guerra "morbida" fra Vendola e il PD- da www.barilive.it

"Mai fatto accordi pre-elettorali" giura Blasi
di Danilo Calabrese
“Il punto fondamentale della discussione è che per me non è possibile inaugurare un’esperienza di governo senza il coinvolgimento totale del Pd. E credo che per il Pd sia difficile immaginare di poter
avviare la nuova legislatura se non in perfetta sintonia con il Presidente della Regione”.

Si conclude in un nulla di fatto, in termini decisionali, l’incontro di oggi tra Nichi Vendola e il segretario regionale del Pd, Sergio Blasi per l’individuazione del presidente del consiglio regionale. O almeno così sembra da quanto dichiarato dal governatore dopo un’ora e poco più di confronto. “Il dialogo è indispensabile”, ha detto ancora, “Dovremo andare a sciogliere tanti nodi: abbiamo delle discussioni in corso, ma sono assolutamente fiducioso che tutto possa essere svolto nel modo più proficuo”.

Sembra disteso anche il segretario democratico che nella mattinata aveva parlato con i sei assessori in giunta regionale per individuare una strategia comune. Il dato più significativo, però, appare essere l’improvvisa battuta d’arresto da parte del primo partito di maggioranza rispetto alla richiesta di ottenere la presidenza. “Questo incontro è servito a ribadire la volontà del Pd a mettersi in moto per il buon governo della Puglia”, ha commentato Blasi. “Lavoreremo per trovare questa intesa. Siamo pronti a ragionare sull’intenzione reciproca di avviare questa legislatura e affrontare le problematiche della vita dei pugliesi”.

Sembra quasi vi sia un ammorbidimento della posizione dei democratici. E poi, “non abbiamo mai fatto nomi” risponde in merito alla candidatura di Antonio Maniglio. “Non c’è una guerra tra noi siamo indispensabili l’un l’altro”, ha concluso Sergio Blasi, “ovviamente c’è una legittima aspettativa”. Niente di più, pare. Nemmeno il patto pre-giunta: sei assessorati e vice presidenza al Pd e presidenza del consiglio a SeL. “Mai fatto accordi”.

Possibile l’individuazione di un terzo nome che metta tutti d’accordo. Probabile la spunti il partito di Vendola. Ma c’è tempo per trovare intese. Dopo la proclamazione dei consiglieri infatti, dovranno passare non più di 25 giorni per la nomina del presidente dell’assise pugliese.


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