giovedì 22 ottobre 2009

Poli Bortone: “Una sola forza politica per il Sud” “Delusa dal PdL: non mantenute le promesse sul Mezzogiorno”

Un’unica forza politica in grado di contrastare le decisioni filo-nordiste del Governo e tutelare gli interessi del Sud. È la proposta dei partiti meridionalisti ‘Io Sud’, ‘Partito per il Sud’ e ‘Lega Meridionale’ emersa nel corso di una conferenza (sul tema ‘Una federazione per il rinascimento sociale, economico e culturale del Sud’) tenutasi ieri sera a Bari nell’ambito di una serie di incontri organizzati nei principali capoluoghi del Mezzogiorno.

Al dibattito è intervenuta anche la senatrice e leader di ‘Io Sud’, Adriana Poli Bortone. “Di fronte ad una macroregione settentrionale – ha spiegato – dobbiamo per necessità pensare ad una macroregione meridionale. Per anni abbiamo vissuto una sorta di complesso di inferiorità nei confronti del Nord, vivendo la realtà del Mezzogiorno senza esserne padroni e sentendoci sempre in debito di assistenza e solidarietà. Storicamente, malgrado la rappresentanza di politici del Sud, i governi hanno dedicato maggiore attenzione agli interessi delle regioni settentrionali ma oggi siamo davvero al limite: quella meridionale non è neppure più considerata una ‘questione’ nazionale, così come la vecchia politica insegnava. In questo momento – ha aggiunto la senatrice – vivo una fase in cui non mi ritrovo più neanche in quei valori e simboli politici in cui ho creduto. Esistono due grandi coalizioni che non riflettono le reali ideologie storiche della Destra e della Sinistra. Il PdL mi ha delusa: non sono mai entrata nel partito e mi pento di aver inizialmente partecipato alla campagna elettorale in quanto poi non hanno mantenuto le promesse sul Mezzogiorno. Dicono di volersene interessare ma, nei fatti, gli obiettivi programmati non sono stati portati a termine”.Poi, sul recente disegno di legge varato dal Consiglio dei ministri per istituire la Banca del Sud: “Fitto non poteva controbattere in quanto non informato. Non è possibile non mettere a conoscenza proprio il ministro per gli Affari Regionali, oltretutto un meridionale. In questa politica – ha concluso Poli Bortone – non mi riconosco più, non esistono valori e ideologie. Ecco perché, con ‘Io Sud’, posso portare avanti coerentemente le mie idee, dissociandomi da quanto non condivido”.
Alla conferenza sono intervenuti anche Michele Ladisa (presidente di ‘Lega Meridionale’), sul ‘Significato politico di una federazione di partiti, movimenti e progetti sinergici per un concreto successo elettorale’ e Domenico Iannantuoni (presidente di ‘Io Sud’) il quale ha presentato un quadro storico e socio-economico del Paese parlando del Mezzogiorno in termini di “colonia del Nord Italia che si arricchisce grazie al Sud”. Nella sua analisi ha evidenziato che “il Pil lombardo non sarebbe di 300 miliardi (80 quello pugliese) se non sfruttasse il lavoro di 4 milioni di pugliesi (18 milioni i meridionali al Nord), accaparrandosi manodopera e ‘colletti bianchi’ le cui perdite impoveriscono ulteriormente l’economia del Sud”.
Brevi interventi anche per i responsabili regionali Carlo Cirasola (‘Partito per il Sud’), Francesco Romano (‘Lega Meridionale’) e Rosario Polizzi (‘Io Sud’). Quest’ultimo ha concluso dichiarando che “l’obiettivo del movimento è arrivare a governare la Regione Puglia”.


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